L’estate è una stagione dove gli appelli per sensibilizzare le persone alla donazione del sangue sono sempre in prima pagina, per via del fabbisogno che aumenta nella nostra regione. Quest’anno l’Avis provinciale di Nuoro risponde a questo appello, sempre con appuntamenti di raccolta sparsi nel territorio, ricchi e puntuali, ma anche con la Costituzione di tre nuove sedi comunali: Irgoli, Sorgono e Tonara.
Sale così a 32 il numero delle sedi dell’Avis provinciale di Nuoro; Allargando la famiglia si aumenta la possibilità di sensibilizzare più persone a questo gesto.
La comunale di Irgoli nasce il 21 giugno sotto la presidenza di Mario Porcu che, con il suo Direttivo, è pronto a far crescere il numero dei donatori nella comunità e a sensibilizzare la popolazione alla donazione. La presenza del Sindaco e di molti cittadini conferma la sensibilità della comunità a questo delicato gesto di solidarietà.
Due settimane dopo, il 6 luglio, il Presidente Marika Zedde insieme al suo Direttivo, dopo otto anni di stop, fa ripartire la sezione di Sorgono. Un momento molto sentito, sia per molti donatori storici della sezione che per molti dirigenti provinciali presenti, è stato quello quando Mario Trazzi, presidente Avis provinciale Nuoro, ha riconsegnato il “vecchio” labaro della comunale al nuovo Direttivo. La presenza di una sede attiva nel paese e speranza di raccolte regolari e puntuali.
E per finire il 19 luglio Stefano Poddi, viene eletto Presidente dell’Avis comunale di Tonara. Insieme al suo Direttivo, ad una comunità che accoglie con entusiasmo questa nuova consorella, sono pronti a diffondere già da subito la loro missione Avis, tra i giovani e tra i tanti che vorranno accogliere il loro invito.
Tre sedi, tre comunità, tre Consigli Direttivi che hanno saputo accogliere la sfida di mettersi in gioco all’interno dell’Avis, sottoscrivendo cosi gli obbiettivi di: diffusione della cultura del dono e della solidarietà, la promozione della raccolta di sangue e di emocomponenti, l’educazione alla salute e agli stili di vita sani, la tutela della salute dei donatori e dei riceventi e la promozione dell’appartenenza associativa favorendo l’immagine di AVIS come identità associativa integrata e coerente.
Essere Avisini significa essere portatori dei valori etici e associativi fondanti.